La Professione del Massofisioterapista: Ruolo e Normative
La figura professionale del massofisioterapista è stata regolamentata dalla Legge 19 maggio 1971, numero 403, articolo 1, il quale è stato abrogato successivamente dall’articolo 1, comma 542 della Legge 30 dicembre 2018, numero 145. Inoltre, la Legge 1° febbraio 2006, numero 43, articolo 1, comma 2 ha fornito ulteriori disposizioni in merito a questa figura professionale.
Un importante riferimento giuridico è la sentenza del 1° giugno 2022, numero 4513, del Consiglio di Stato. Questa sentenza stabilisce che hanno potuto iscriversi all’elenco speciale dei massofisioterapisti solo coloro che abbiano esercitato l’attività professionale per almeno trentasei mesi negli ultimi dieci anni, di fatto consente l’iscrizione solo a chi vanti un titolo conseguito non più tardi del 2015, avendo iniziato il corso di formazione triennale non più tardi dell’anno formativo 2012/2013, quando il massofisioterapista era qualificato come “professione sanitaria non riordinata” anche nella classificazione pubblicata dal Ministero della Salute.
Indipendentemente dalla normativa specifica, è importante sottolineare che il massofisioterapista opera sempre sotto prescrizione medica. Ciò significa che il trattamento fornito da un massofisioterapista è sempre basato sulle indicazioni e sulla supervisione del medico curante.
In sostanza, il ruolo del massofisioterapista è di fornire trattamenti fisioterapici mirati per il benessere e il recupero del paziente, seguendo le indicazioni specifiche fornite dal medico curante. Questo assicura un trattamento sicuro e efficace, garantendo al contempo il rispetto delle normative e delle disposizioni legali in vigore.
In conclusione, il massofisioterapista svolge un ruolo fondamentale nel campo della riabilitazione e della terapia fisica, contribuendo al benessere e al recupero dei pazienti attraverso trattamenti professionali e mirati, sempre nel rispetto delle normative vigenti.